BUSINESS INTELLIGENCE E INDUSTRIAL INTERNET OF THINGS
In un’epoca di profondo cambiamento, tre grandi rivoluzioni sono alle porte: l'industria digitale elettronica, la business intelligence e l’Industrial Internet of Things.
L’Industrial Internet of Things, uno dei trend tecnologici più importanti del decennio (e non solo), sta ormai facendosi sempre più spazio tanto nel lavoro quanto nella vita quotidiana.
I sistemi di Internet of Things attualmente in uso sono infatti generalmente concepiti in applicazioni "verticali", con poca o nessuna possibilità di personalizzazione e interfacce utente troppo specifiche e complesse per un pubblico non specializzato. Il progetto mira invece a dare a tutti gli utenti, anche i meno esperti, la possibilità di controllare gli oggetti intelligenti in modo facile e intuitivo; una volta programmati i risultati che si desiderano ottenere, non sarà più necessario ripetere di volta in volta le istruzioni per ottenere un risultato.
L’avvicinamento a IoT va di pari passo con lo sviluppo della Smart Industry e dunque presuppone la perfetta interconnessione tra tutte le macchine aziendali. Solo così sarà possibile estrapolare i dati più utili per inviare e ricevere informazioni.
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Oggi l’approccio più diffuso di programmazione è quello cosiddetto "if-this-then-that", che è già molto semplificato, ma carente in diversi ambiti. Ad esempio, è piuttosto difficile generalizzare, ma bisogna dare istruzioni specifiche: per citare un caso, non basta chiedere al sistema: “Se un elettrodomestico ha un guasto, mandami una notifica”, ma è necessario creare molte regole simili per ogni elettrodomestico. Inoltre, gli utenti devono abilitare esplicitamente i servizi prima di poterli utilizzare, e questo preclude la possibilità di interagire con servizi che l’utente non conosce, ad esempio quelli pubblici offerti dalle future Smart City.
Altrettanto rivoluzionaria è la business intelligence, ovvero tutti quei sistemi che consentono di rendere sempre più efficace ed efficiente l’attività aziendale, migliorando e semplificando i processi decisionali. Parliamo, in particolare, di modelli che permettono di analizzare i dati aziendali, pianificare e simulare (what-if simulation), eseguire il processo legato al budgeting, capire le informazioni racchiuse nei dati esistenti sui vari sistemi informativi e prendere la miglior decisione di business in quel momento.
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